Libri

La PNEI e le Discipline Corporee

Autori: Barsotti Nicola – Lanaro Diego – Chiera Marco – Bottaccioli Francesco

“La PNEI e le Discipline Corporee” è la naturale prosecuzione del libro “La PNEI e il Sistema Miofasciale”. Mentre il primo libro è nato da una revisione della letteratura scientifica sulla fascia e sui legami che mostra con l’organismo, così da avere un quadro il più completo possibile del razionale di azione delle tecniche manuali e delle discipline corporee, questo secondo libro vuole avere un taglio più clinico.

Non a caso gli autori sono molteplici e fanno parte quasi tutti della Commissione Nazionale di Ricerca sulle Discipline Corporee della SIPNEI (DisCo-SIPNEI), in modo che ogni capitolo fosse scritto da uno o più esperti che potessero presentare la storia, la filosofia e l’evidenza sperimentale di specifiche discipline corporee. Questo libro si pone infatti come obiettivo l’essere un punto di riferimento clinico per coloro che praticano le discipline corporee qui presentate, e non solo.

L’aspetto importante per C.O.ME. è che molti degli autori sono membri C.O.ME.: da Nicola Barsotti, Diego Lanaro, Marco Chiera, Ilaria Demori, Silvia Clara Tuscano e Giandomenico D’Alessandro fino  al presidente Francesco Cerrittelli.

Il primo capitolo del libro definisce il paradigma sistemico della complessità alla base di tutto il libro, paradigma che si concretizza nella PNEI, uno dei pochi approcci odierni, anche fra quelli sistemici (come sottolinea Francesco Bottaccioli, autore di questo capitolo), che valorizza tutte le interazioni che esistono fra psiche, corpo ed ambiente in una visione davvero a 360° della persona e della cura, il tutto sulla base di ricerche scientifiche solide.

Il secondo capitolo (organizzato da Nicola Barsotti, coordinatore della DisCo-SIPNEI) riprende le caratteristiche della fascia mostrate nel precedente libro, così come i legami con i sistemi PNEI. Mostra le interazioni fra reazione di stress e fascia e introduce la branca della meccano-biologia: gli stimoli meccanici vengono infatti tradotti in cascate biochimiche cellulari ed epigenetiche (cambia la trascrizione di molteplici geni legati alla crescita e alla differenziazione cellulare, così come alla produzione e secrezione di neuro-trasmettitori, ormoni e citochine).

Il terzo capitolo (autore Marco Chiera) descrive lo stato attuale delle discipline corporee (loro uso e ricerca) ed entra nei dettagli dei meccanismi alla base del funzionamento e degli effetti delle discipline corporee (meccanismi circolatori, immunitari, meccano-biologici, nervosi e psicologici), focalizzandosi sull’importanza della “pain neuroscience education”per educare i pazienti e i terapeuti sulla reale neurofisiologia complessa del dolore. Oggi si sta infatti scoprendo come ogni buon intervento in ambito di dolore debba necessariamente partire da una buona educazione della persona, così che questa sappia cosa sia il dolore e come vada affrontato: in caso contrario (es.: spiegazione biomeccanica strutturalista del dolore), anche il miglior intervento rischia di essere controproducente. Il capitolo si conclude con la trattazione delle discipline corporee “energetiche”, proponendo una loro utilità sulla base della consapevolezza corporea e della relazione terapeutica.

Il quarto capitolo ha come tema il tocco, strumento fondamentale di ogni terapeuta manuale, ed è stato scritto da Francesco Cerritelli e Giandomenico D’Alessandro. Vengono descritti i due tipi principali di tocco, ossia quello discriminativo e quello affettivo, per poi entrare nel dettaglio del tocco affettivo e dei suoi legami con il processo, oggi sempre più al centro dell’attenzione della ricerca neuroscientifica e non solo, dell’interocezione. L’interocezione permette di integrare le informazioni derivanti dal corpo, dalla psiche e dall’ambiente al fine di dare significato a quanto sta accadendo e di distribuire al meglio le energie a propria disposizione per rispondere al meglio alle sfide ambientali. Per questo motivo viene mostrata l’importanza dell’interocezione nella pratica clinica e viene sottolineato come un terapeuta, che porti particolare attenzione a come i suoi pazienti vivano la propria interocezione, possa essere un importante valore aggiunto nella terapia.

Su questa forte base introduttiva, i restanti 9 capitoli presentano la storia, la filosofia e le più recenti evidenze scientifiche di svariate discipline corporee, ricordandoci che ogni capitolo è trattato da uno o più autori esperti del settore. Nello specifico, le discipline con i relativi autori sono:

  • osteopatia – Diego Lanaro e Silvia Clara Tuscano;
  • medicina cinese (Moxibustione, Qigong, Tuina) – Chiara Cusa;
  • agopuntura – Franco Cracolici;
  • Taijiquan – Flavio Daniele e Diego Lanaro;
  • Shiatsu – Andrea Mascaro;
  • movimento fisico e Biodanza – Sara Massone e Paolo Campi;
  • psicoterapia corporea – Alessandro Bianchie Fabio Sinibaldi;
  • cimenti in acque algide – Roberto Giuria, Erika Luzzo e Ilaria Demori;
  • meditazione e yoga – Anna Giulia Bottaccioli;
  • medicina narrativa centrata sul corpo – Marisa Del Ben.

Elementi di ricerca in osteopatia e terapie manuali

Autori: Cerritelli Francesco - Lanaro Diego

Descrizione del libro

Il testo presenta i concetti fondamentali della ricerca in campo medico, enfatizzando in particolar modo il moderno approccio della “medicina basata sull’evidenza” applicato all’osteopatia e alle terapie manuali.
Il volume è stato curato da un gruppo di esperti del settore, assicurando così l’aderenza alle attuali linee guida nell’approccio agli argomenti trattati.
Negli undici capitoli che lo compongono, vengono introdotte le conoscenze e gli strumenti necessari ad affrontare in modo critico il processo di ricerca in ambito medico: dallo studio della bibliografia agli strumenti statistici necessari per effettuare studi qualitativi; dalle revisioni sistematiche alla misurazione delle performance dei sistemi sanitari. Non tralasciando gli aspetti pratici, il testo è ricco di box con approfondimenti ed esempi di utilizzo di software open source per l'elaborazione dei dati.

Indice

1. La medicina basata sulle evidenze in osteopatia
2. Epidemiologia
3. Sistemi informatici
4. Statistica di base
5. Tipi di studio
6. La ricerca qualitativa in ambito osteopatico
7. La ricerca bibliografica
8. Revisioni sistematiche e meta-analisi
9. Statistica avanzata
10. Ricerca sui sistemi sanitari
11. I sistemi di misurazione delle performance
Appendici
Indice analitico

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